A quando il Rinascimento di Monza?

Nonostante molte proposte avanzate da ogni parte (anche da noi), nonostante le iniziative dell'Amministrazione comunale per favorire il recupero delle aree dismesse, siamo arrivati al 2022 e Monza resta ferma agli anni '70.
Basta fare un salto a Milano per vedere una città viva in dinamico cambiamento, anche se un po' caotico, ma con attenzione alla qualità della vita e all'ambiente. A Monza nulla. E pensare che si potrebbe non certo scimmiottare Milano, ma fare di meglio e di più.
A partire dal riutilizzo delle aree ex industriali potrebbe avviarsi il Rinascimento di Monza. Anche con edifici alti e con spazi ampi a verde, perchè no, secondo le migliori tendenze mondiali per le aree densamente urbanizzate come la nostra. E pensare che c'è persino chi sostiene che non si deve fare nulla, che va bene così...
Abbiamo anche l'occasione irripetibile della M5 lilla che attraverserà la città: arriverà prima o poi, nonostante i ritardi sulla progettazione, e ci sono i soldi in attesa. Ma ci vorrebbe sin da subito la programmazione di una rete di trasporto pubblico in superficie moderna ed efficiente, e ci vorrebbero regole per limitare il traffico veicolare che è uno dei generatori di forte inquinamento.
Non ci rassegneremo mai all'idea che sia impossibile un dibattito ampio, corretto e sincero che guardi con realismo al futuro della città. Ma per ora continuano nella politica i bracci di ferro tra 'sì' e 'no' di principio, e così non si combina mai nulla. Basterebbe ascoltare la gente, anche guardare con attenzione le opinioni sui social, per rendersi conto c'è un desiderio di innovazione ed è forte.
Isabella Tavazzi, portavoce Associazione HQMonza
Febbraio 2022