Dati allarmanti da analisi di enti internazionali
L’area Milano-nord più Monza è indicata al primo posto in Europa per decessi prematuri causati dall’inquinamento atmosferico, specialmente d’inverno. Un terribile primato negativo. Sarebbero 7mila ogni anno le vittime dello smog, senza contare i molti casi di malattie respiratorie più o meno gravi.
Ogni inverno a Monza c’è il tormento delle polveri sottili, con i messaggi di allerta dell’ArpaL e quelle misure di riduzione del traffico che servono sempre a poco. Mentre l’inquinamento continua a causare malattie respiratorie più o meno serie. Purtroppo c’è anche di peggio.
Secondo il Global Health Institute di Barcellona e il Public Health Institute svizzero, nell’area di Milano e Monza 5mila persone all’anno muoiono prematuramente a causa delle polveri sottili (PM 2.5) e 2mila per il biossido di azoto (NO2). Meno drammatiche ma in ogni caso impressionanti le stime dell'ArpaL: 1.600 vittime delle polveri sottili ogni anno nella sola città di Milano.
Secondo IIASA, International Institute for Applied System Analisys, il conglomerato urbano Milano-nord più Monza è al primo posto in Europa per decessi prematuri causati dall’inquinamento atmosferico.
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