La TBM, un robot per lavorare sottoterra
Il prolungamento della M5 sino al nord di Monza verrà realizzato in profondità, tra i 16 e i 26 metri, usando una TBM (tunnel boring machine). Si tratta di una macchina di ultima generazione che tra l’altro è in grado di usare tecniche differenti in base al tipo di terreno che deve scavare.
La TBM è complessa: lunga circa 100 metri, pesante tra 1.000 e 1.500 tonnellate, ha in testa una fresa di circa 9 metri di diametro. Questa fresa scava 11 metri al giorno di galleria, frantumando e spingendo verso la parte posteriore in media 350 metricubi di terra o roccia ogni 24 ore. Questo materiale viene estratto e portato via, ed è di norma utilizzato per riempire vecchie cave abbandonate che saranno poi piantumate e restituite all’ambiente.
La macchina provvede a realizzare la vera e propria galleria grezza, mettendo a dimora subito dopo lo scavo anelli e spicchi prefabbricati di cemento armato, che vengono allineati e sigillati, a costituire un tubo stabile e definitivo.
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